CCL al fianco di Gruppo CAP e Super Il Festival delle Periferie per trasformare l’ex-scuola del parco La Spezia in un’opera d’arte
Per il Consorzio Cooperative Lavoratori, abitare un quartiere va ben oltre il semplice scegliere un tetto sotto cui stare. Il quartiere dovrebbe essere un luogo sicuro, di incontro e di convivenza, di cittadinanza e di cooperazione attiva. Seguendo questo credo, profondamente radicato in CCL, il Consorzio ha scelto di partecipare come partner all’intervento di riqualificazione urbana nato in seno al Gruppo CAP – gestore del servizio idrico nella città metropolitana di Milano – e a Super il festival delle periferie. Il patto di collaborazione, siglato da CCL con il Comune di Milano già lo scorso luglio, contempla infatti l’attuazione di una serie di azioni comuni finalizzate a ridare valore all’area pubblica attorno al nuovo quartier generale di Gruppo CAP in via Rimini, presso il Parco La Spezia a Milano.
La partecipazione all’iniziativa promossa da Gruppo CAP e Super è solo uno dei molti modi in cui il Consorzio Cooperative Lavoratori riconferma il proprio impegno con la città di Milano. Scendere in campo accanto ad altre realtà milanesi e creare delle relazioni con loro è, infatti, uno degli obiettivi di CCL: operando con esse in una logica interattiva, infatti, può generare maggiore valore a favore tanto del bene pubblico, quanto dei quartieri e dei loro abitanti. E ancora, la partnership con Gruppo CAP e Super il festival delle periferie non è che un’ulteriore riprova della volontà del Consorzio di partecipare attivamente a progetti e processi anche innovativi, il cui fine ultimo è migliorare la qualità di vita dei cittadini.
In quest’ottica, lo scorso 12 ottobre è stato presentato, presso la sede del Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, l’intervento dell’artista Roberto Coda Zabetta dedicato alla ex-scuola del Parco La Spezia in via Rimini a Milano, alla presenza di Anna Scavuzzo, vicesindaco del Comune di Milano, Alessandro Russo presidente di Gruppo CAP, Federica Verona, fondatrice di Super Il festival delle periferie di Milano ed Henrik Blomqvist, video-maker.
Con il suo intervento Coda Zabetta non cerca un’astratta provocazione. Piuttosto, rifacendosi a una tradizione gloriosa dell’arte, l’artista vuole che la scuola e i valori che essa rappresenta brillino con la più scultorea delle tinte, il bronzo appena lucidato. La scuola ha così riacquisito luce ed è pronta per essere temporaneamente restituita ai cittadini e resa fruibile visivamente nelle forme di una monumentale scultura ambientale. La scuola color del bronzo diventa così monumento, ancor più durevole nel suo valore in quanto totalmente e volutamente provvisorio. Come già notava Orazio: “Un monumento fatto di pensiero e di concetti dura assai più di qualunque scultura: exegi monumentum aere perennius […]”.
Si tratta di un modo radicale di intendere l’arte pubblica e la sua stessa funzione sociale: alieno da qualunque protagonismo e da atteggiamenti didascalici, Coda Zabetta ha scelto un contesto urbano privo di glamour, lasciando che a trasmettere il suo messaggio siano il senso del sacro, la storia dell’arte e la vicenda umana in tutte le sue contraddizioni. Il tutto vuole essere un omaggio alla città, al quartiere e ai suoi abitanti, tanto più prezioso, proprio perché reso leggero e vivo dalla sua stessa volatilità, dall’essere destinato a scomparire entro un ristretto numero di mesi.
L’intero progetto è stato sancito dal patto di collaborazione, siglato lo scorso 26 luglio, che comprende il Comune di Milano, il Municipio 6, Gruppo CAP, Super, Roberto Coda Zabetta, Negro Servizi, Consorzio Cooperative Lavoratori, Black Mamba Production, Paola Caterina Manfredi Studio e Romeo Safety Italia. L’opera di Coda Zabetta sull’ex-scuola avvia un nuovo corso per questo edificio, rigenerato nelle forme di uno straordinario e colossale monumento di colore bronzeo, in attesa della sua completa demolizione nella primavera 2023.
L’inaugurazione ha avuto anche un’importanza mediatica, qui di seguito vi riportiamo alcuni articoli che sono usciti: